Accrescere il confort della camera da letto? Facile e appagante, con la giusta illuminazione!
Spesso destinata al classico lampadario centrale e ai due abat-jour sui comodini, la camera matrimoniale è sempre più al centro di audaci progettazioni d’illuminotecnica che hanno il duplice scopo di valorizzare la bellezza dell’arredo e di rendere la stanza ancora più accogliente.
Se un tempo la camera da letto era principalmente utilizzata per il riposo notturno, oggi infatti non manca di ospitare mobili toilette, poltrone per il relax o addirittura vasche da bagno freestanding. Un rinnovato utilizzo degli spazi che ha fatto emergere nuove prospettive legate ai punti luce, a cui è ora affidata la doppia responsabilità di garantire la giusta visibilità e allo stesso tempo donare relax.
Scopriamo insieme alcuni trucchi per allestire la propria camera da letto con adeguate fonti di illuminazione.
Camera matrimoniale: lampadario sì, lampadario no?
Un lampadario nella camera da letto ha sempre il suo perché. Che sia il tradizionale lampadario oppure una lampada a sospensione, la stanza matrimoniale ben si presta per una sorgente di luce centrale, utile per illuminare l’ambiente soprattutto per quando si fa una breve capatina durante la giornata, magari per rifare il letto o riporre i panni stirati.
Per spazi particolarmente grandi si può optare anche per due lampadari, da installare a distanza sufficiente così da ottenere un’omogenea diffusione della luce.
L’idea del lampadario non ti aggrada? Puoi sostituirlo con una plafoniera, oppure farne a meno supportando la sua assenza con altre fonti di luce, come lampade da terra o applique a parete.
Applique o faretti? Trucchi per illuminare la camera matrimoniale
Applique e faretti rappresentano una valida alternativa o un’aggiunta al lampadario centrale. Entrambi elementi particolarmente funzionali e sempre più esteticamente gradevoli, sono molto utilizzati per migliorare l’illuminazione a partire da un preciso punto - ad esempio la testata del letto - e, nel caso dei faretti, di direzionare la luce esattamente come si desidera.
E non è tutta: le applique possono addirittura sostituire gli abat-jour, mentre i faretti sono oggi sempre più usati come sorgente di luce primaria della stanza al posto del lampadario. Suggeriamo a questo proposito di porre attenzione all’intensità della luce: i faretti a led in commercio hanno quasi tutti un’alta luminosità, mentre cosa c’è di più bello in camera da letto del poter godere di un’atmosfera soffusa e rilassante?
Lampade da terra: vanno bene per la camera da letto?
Hai deciso di arredare la tua camera da letto con una poltrona relax in cui poterti accomodare per dedicarti alle letture o al semplice riposo? Allora potresti aver bisogno di una lampada da terra, compagna inseparabile per attimi di distensione nella massima quiete.
Abat-jour e altre fonti di illuminazione
Meglio dunque dire addio agli abat-jour? Certo che no! Se preferiamo non forare le pareti per installare delle applique, gli abat-jour rappresentano la scelta ideale per il nostro comodino, fornendoci la luce necessaria ad esempio quando desideriamo leggere prima di dormire o ci svegliamo nel cuore della notte.
Dalla forma simile a quella degli abat-jour, una nota d’accenno la meritano le lampade da tavolo, da tenere in considerazione anche nell’eventualità che nella camera siano posizionate una consolle per trucchi o una scrivania, come spesso accade nelle room degli alberghi.
Completiamo la nostra panoramica dedicata all’illuminazione della camera matrimoniale con le strisce a led, molto in voga e in grado di dare all’ambiente un tocco decisamente scenico! Che sia una barra posizionata dietro la testata, sotto il letto o lungo le pareti, le strisce a led sono facilmente acquistabili in un’ampia gamma di varianti e colorazioni (luce calda, luce fredda, RGB).
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