Quello dell’’illuminazione per esterni è un tema sempre più centrale nel mondo dell'outdoor e del garden living. Decoro, funzionalità, valorizzazione degli ambienti: le luci per esterno assolvono una serie di compiti che vanno oltre l’estetica fino ad abbracciare esigenze pratiche, come il risparmio energetico e la durata nel tempo dei prodotti.
Ecco la nostra guida per scegliere le giuste fonti di illuminazione da esterno e far fronte con successo alle tue esigenze quotidiane.
Applique, lampade, plafoniere, lampioni da esterno: come orientarsi
Talvolta confusi, in realtà questi termini indicano dei modelli specifici di sistemi di illuminazione per esterni:
- Applique: portalampada inserito in una struttura decorativa da fissare al muro;
- Lampade a sospensione: in gergo spesso chiamate “lampadari”, al pari di queste le lampade a sospensione sono appese al soffitto e servono sia a illuminare in modo efficace, sia ad abbellire gli ambienti. Sebbene le due categorie di prodotti siano molto affini, le lampade da sospensione difficilmente vengono utilizzate come fonte di illuminazione primaria, e sono quindi da intendersi come elemento rinforzante ad esempio di lampade da terra;
- Plafoniere: sistema di illuminazione montato a filo del soffitto e che può contenere una o più lampade;
- Lampioni: struttura di illuminazione free standing costituita da un corpo in verticale e una sorgente luminosa.
Che tu stia valutando soluzioni di outdoor lighting per terrazze, porticati, giardini, gazebo, zona piscina, area barbecue; che la tua abitazione sia una grande villa o una casa di campagna; che le tue esigenze siano più legate a questioni di praticità o di design, devi innanzitutto valutare quale fonte di illuminazione meglio si confà ai tuoi spazi e soddisfa il tuo gusto estetico.
Attenzione al risparmio energetico
Limitare il più possibile il dispendio di energia elettrica è oggi un obiettivo assolutamente imprescindibile. Per l'illuminazione da esterno ti invitiamo dunque a servirti di lampadine a LED a basso consumo energetico, di cui trovi ampia disponibilità sia nel mercato tradizionale, sia su siti e-commerce di settore.
NB: prima dell'acquisto della lampadina ricordati sempre di verificare la tipologia di attacco (E27 è uno dei più comuni).
Sigla IP: quali lampadine per ambienti esterni?
Un’altra caratteristica tecnica a cui prestare attenzione quando si acquista una lampadina da esterno è il suo valore IP. Acronimo di Ingress Protection o International Protection, l’IP è espresso in numeri e indica il grado di protezione e di resistenza che la sorgente luminosa ha nei confronti di corpi estranei o liquidi.
Nello specifico, la prima cifra indica la protezione dai solidi (su una scala da 1 a 6), mentre la seconda si riferisce alla protezione dai liquidi (su una scala da 1 a 8). Scopri di più sull’IP Code.
È possibile integrare lampade per esterno classiche in un impianto smart o domotico?
Oggi poter comandare i propri dispositivi di illuminazione a distanza è diventata per molti una comodità irrinunciabile. La gestione da remoto offre infatti enormi vantaggi, come la possibilità di impostare degli scenari personalizzati ottimizzando i costi, di attivare da remoto le luci in caso di entrata in funzione dell’allarme, di accendere le fonti luminose mentre si è in altre zone della casa o comodamente seduti in giardino al tavolo con amici.
L’integrazione delle luci con impianti smart e domotici va esaminata in base alla tipologia di impianto, tuttavia oggi è particolarmente facile da mettere in pratica anche grazie agli assistenti vocali che ormai abitualmente dimorano nelle nostre case. Ecco alcune alternative.
Lampadine smart
La soluzione più semplice consiste nell’installare lampadine compatibili con assistenti vocali (Google Home, Alexa). Potrai azionarle tramite comandi a voce, che gli assistenti percepiranno attraverso i relativi HUB o le app per smartphone.
Lampadine wi-fi
Un’altra opzione è quella di optare per lampadine wi-fi, sorgenti luminose progettate per connettersi in modalità wireless alla rete internet grazie a un apposito modulo inserito all’interno del connettore. Queste lampadine possono essere gestite in modo tradizionale oppure a distanza, tramite l’’app per smartphone.
Da impianto tradizionale a impianto domotico
È anche possibile trasformare il proprio impianto elettrico tradizionale in un impianto domotico. In tal caso suggeriamo di rivolgersi a un installatore qualificato, che dopo accurate analisi potrà intervenire sull’impianto esistente per installare le componenti necessarie a trasformarlo in un sistema smart.
Le fonti di illuminazione di tipo classico potranno essere integrate nella nuova versione dell’impianto, per una casa su misura controllabile ovunque tu sia… luci comprese!
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